Ripetizioni Popolari
LA GELMINI ED IL GOVERNO STANNO DISTRUGGENDO LA SCUOLA PUBBLICA:
RIFONDAZIONE LOTTA PER DIFENDERLA ED OFFRE UN AIUTO CONCRETO AGLI STUDENTI.
La riforma Gelmini e quelle precedenti hanno fatto diventare la scuola una corsa a ostacoli in cui si pretende molto dagli studenti senza dare loro i mezzi per migliorare e recuperare. La reintroduzione dell’esame di riparazione rende possibile la bocciatura anche con un solo debito, mentre il ritorno della commissione esterna rende l’esame di maturità una fredda procedura burocratica che giudica lo studente senza tenerne in minimo conto la storia scolastica e personale. Intanto aumentano i costi dei libri e delle tasse scolastiche. La mancanza di fondi impedisce a molte scuole di organizzare corsi di recupero durante l’anno scolastico e l’estate per gli studenti che avessero preso uno o più debiti (corsi che peraltro sono così brevi da essere del tutto insufficienti a recuperare lacune accumulate nel corso di un intero anno scolastico). Uno studente che non può permettersi di pagare un professore privato cosa dovrebbe fare per recuperare?
Invece di porre rimedio a questa situazione il ministro Gelmini sta procedendo ad una serie di tagli senza precedenti (8 miliardi in meno in 3 anni), privando la scuola pubblica di fondi necessari per il suo funzionamento e licenziando migliaia di insegnanti precari (100mila in 3 anni), con la conseguente carenza di professori. Il taglio delle cattedre significa l’accorpamento delle classi ed il conseguente sovraffollamento delle aule, che renderà ancora più difficile seguire le lezioni ed essere seguiti ed aiutati personalmente. Come accaduto negli ultimi 10 anni i soldi rubati alla scuola pubblica finiranno, in tutto o in parte, a finanziare le scuole private, dove presidi compiacenti sfornano diplomi ottenuti senza nessuna fatica e assumono come insegnanti i loro parenti o amici. L’obiettivo di questo governo è smantellare la scuola pubblica.
In questo modo chi non ce la fa a stare al passo è costretto a rivolgersi al mercato delle ripetizioni private, spesso con costi esorbitanti (dai 15€ in su), con un effetto devastante sui conti familiari già duramente provati dalla crisi economica e dall’aumento dei prezzi.
Rifondazione Comunista lotta con i docenti precari e gli studenti per salvare la scuola pubblica. Ma non ci basta: vogliamo aiutare concretamente le famiglie e gli studenti. Organizziamo ripetizioni a prezzi popolari:
Laureati e Laureandi in Ingegneria, Lettere e Scienze Politiche offriranno ripetizioni con serietà nelle seguenti materie: Matematica, Fisica, Chimica, Inglese (Livello europeo certificato) , Latino, Greco, Filosofia ed Italiano a sottoscrizione libera e volontaria. Lotta e studia con noi contro la Gelmini !
La riforma Gelmini e quelle precedenti hanno fatto diventare la scuola una corsa a ostacoli in cui si pretende molto dagli studenti senza dare loro i mezzi per migliorare e recuperare. La reintroduzione dell’esame di riparazione rende possibile la bocciatura anche con un solo debito, mentre il ritorno della commissione esterna rende l’esame di maturità una fredda procedura burocratica che giudica lo studente senza tenerne in minimo conto la storia scolastica e personale. Intanto aumentano i costi dei libri e delle tasse scolastiche. La mancanza di fondi impedisce a molte scuole di organizzare corsi di recupero durante l’anno scolastico e l’estate per gli studenti che avessero preso uno o più debiti (corsi che peraltro sono così brevi da essere del tutto insufficienti a recuperare lacune accumulate nel corso di un intero anno scolastico). Uno studente che non può permettersi di pagare un professore privato cosa dovrebbe fare per recuperare?
Invece di porre rimedio a questa situazione il ministro Gelmini sta procedendo ad una serie di tagli senza precedenti (8 miliardi in meno in 3 anni), privando la scuola pubblica di fondi necessari per il suo funzionamento e licenziando migliaia di insegnanti precari (100mila in 3 anni), con la conseguente carenza di professori. Il taglio delle cattedre significa l’accorpamento delle classi ed il conseguente sovraffollamento delle aule, che renderà ancora più difficile seguire le lezioni ed essere seguiti ed aiutati personalmente. Come accaduto negli ultimi 10 anni i soldi rubati alla scuola pubblica finiranno, in tutto o in parte, a finanziare le scuole private, dove presidi compiacenti sfornano diplomi ottenuti senza nessuna fatica e assumono come insegnanti i loro parenti o amici. L’obiettivo di questo governo è smantellare la scuola pubblica.
In questo modo chi non ce la fa a stare al passo è costretto a rivolgersi al mercato delle ripetizioni private, spesso con costi esorbitanti (dai 15€ in su), con un effetto devastante sui conti familiari già duramente provati dalla crisi economica e dall’aumento dei prezzi.
Rifondazione Comunista lotta con i docenti precari e gli studenti per salvare la scuola pubblica. Ma non ci basta: vogliamo aiutare concretamente le famiglie e gli studenti.
Organizziamo ripetizioni popolari:
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