Vergognose dichiarazioni di Boccali, nessuno spazio a fascisti e razzisti!
Non siamo soliti commentare le esternazioni del consigliere Boccali, di cui sono note le inclinazioni politiche che non potrebbero essere più lontane dalle nostre. Non lo facciamo perché si tratterebbe di un esercizio ripetitivo e sterile, tuttavia ci sono occasioni in cui non è possibile fare finta di niente e passare oltre.
Ieri infatti è apparsa sulla bacheca del consigliere questo post che non esitiamo a definire infame.
X Congresso PRC – Esito congresso di circolo
Il Congresso del Circolo Gramsci di Ciampino, svoltosi il 26 Febbraio 2017 ha visto la prevalenza all’unanimità del Documento 2 ed ha espresso un delegato al congresso della federazione romana.
Il nuovo direttivo, formato dai compagni Boccini, Chiappini e Tonucci ha eletto all’unanimità la compagna Emanuela Chiappini come nuova segretaria del circolo.
Alla compagna vanno gli auguri ed il supporto della nostra piccola, ma appassionata, comunità.
Di seguito pubblichiamo il documento politico finale approvato dalla commissione politica del congresso.
Documento politico del congresso del circolo Gramsci di Ciampino
Il congresso di circolo, celebratosi in data 26 Febbraio 2017, traccia per la futura attività le seguenti linee guida.
- Rafforzamento del partito, con l’obiettivo di raggiungere i 15 iscritti necessari in termini di statuto.
- Rafforzamento del nostro intervento nelle tematiche territoriali con costruzione di momenti di inchiesta e di sintesi sulle condizioni di lavoro nella nostra città. Intervento che si prefigge l’obiettivo della costruzione di cellule del partito sui luoghi di lavoro.
- Proposizione periodica di iniziative di carattere teorico e/o internazionale. In particolare con riferimento al centenario della rivoluzione del 1917, proseguendo il lavoro iniziato con il seminario sulla rivoluzione di febbraio.
- Attuazione di una campagna politica pubblica e unitaria, ma se necessario anche autonoma, di sostegno ai referendum sociali promossi dalla CGIL e per la piena attuazione della Costituzione. Il circolo pone particolare importanza alla questione delle riduzione generalizzata dell’orario di lavoro, elemento centrale di conflitto con l’attuale fase del capitalismo contrassegnata da un elevato aumento della produttività. Tale tema sarà quindi parte centrale della campagna di cui sopra.
I compagni desiderano inoltre chiudere il proprio congresso con un ultimo saluto al compagno Fidel Castro e si ripropongono di effettuare una nuova iniziativa sulla rivoluzione cubana in occasione del cinquantenario dell’assassinio di Che Guevara.
X Congresso di Rifondazione Comunista
Fidel e la Rivoluzione Cubana
Diciamo NO al referendum costituzionale!
Ucraina, la guerra dimenticata d’Europa
Consultazione degli iscritti e delle iscritte in merito alla costituzione del nuovo soggetto unitario della sinistra
Sabato 12 Dicembre presso la sede di via Lucrezia Romana 33 è convocato un attivo degli iscritti e delle iscritte per votare il seguente dispositivo proposto dal nazionale.
“il nostro obiettivo è mettere al centro, in continuità e in attuazione della linea politica stabilita al congresso di Perugia, la strada del rafforzamento e del rilancio del Partito della Rifondazione Comunista e della costruzione attraverso un processo unitario, partecipato e democratico, del nuovo soggetto della sinistra in Italia. Questo processo che vedrà una prima tappa positiva nella convocazione dell’assemblea del 15/17 gennaio 2016 convocata sulla base del documento “Noi ci siamo, lanciamo la sfida” deve essere finalizzato a costruire un soggetto unitario e plurale della sinistra antiliberista, chiaramente alternativo al Pd e collocato in Europa nell’ambito del GUE e della Sinistra Europea”
Hanno diritto di voto (favorevole/contrario/astensione) gli iscritti 2015 e quelli del 2014 che rinnovino la tessera contestualmente alle operazioni di voto.
Alla consultazione presenzierà un membro della segreteria/CPF che ci verrà comunicato a breve.
Combattere l’ISIS – La resistenza Kurda, il modello sociale che sconfigge il califfato
ATTENZIONE il luogo dell’iniziativa si sposta presso la nostra sede in Via Lucrezia Romana 33, sempre a Ciampino. Orario e partecipanti restano invariati.
Lezioni dalla Grecia: il meccanismo del debito e l’incompatibilità con la democrazia
L’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale è un evento da ricordare, non da festeggiare
Vorremmo consigliare al Sindaco Terzulli, preso atto della circolare del Presidente del Consiglio sull’esposizione della bandiera tricolore il 24 maggio in occasione del 100° anniversario dell’ingresso dell’Italia nella Grande Guerra, di esporla a lutto, perché l’inizio di quella guerra, come quella di tutte le guerre, costituì di per sé una sconfitta per l’umanità. Domani l’anniversario dell’entrata dell’Italia nella Prima Guerra Mondiale non sia occasione di revival del militarismo e del nazionalismo ma di riflessione sull’orrore della guerra e di impegno solenne ad applicare l’articolo 11 della Costituzione che dice che l’Italia ripudia la guerra.
Rifondazione Comunista Ciampino