Consiglio Comunale Aperto su ASP: negata la parola a Rifondazione Comunista
Il circolo di Rifondazione Comunista di Ciampino protesta fortemente contro la decisione del consiglio comunale di non dare la parola al proprio rappresentante durante l’adunanza aperta convocata per discutere la situazione di ASP di fronte alla cittadinanza.
Come è noto la convocazione del consiglio comunale aperto era stata ottenuta dalle lavoratrici e dalle rappresentanti sindacali USB, a seguito di una forte protesta che aveva bloccato per alcuni minuti il consiglio comunale del primo agosto.
In questo scenario Alessandro Porchetta, iscritto del circolo locale di Rifondazione ed ex candidato sindaco, ha chiesto la parola ma se l’è vista negare. Questo nonostante alcuni consiglieri avessero richiesto una sospensione per discutere la possibilità di far intervenire le forze politiche “non invitate” e, cosa ancor più grave, i lavoratori dell’azienda iscritti ai sindacati!
Il Consiglio Comunale a porte aperte, sbandierato come strumento di reale confronto tra parti, in realtà si è trasformato in un momento assolutamente blindato, orientato ad una sterile discussione e incapace di entrare nel merito dei veri problemi dell’azienda.
Sfortunatamente per la classe politica di questa città che governa (centrosinistra) o finge di opporsi (centrodestra), la voce di Rifondazione Comunista continuerà a levarsi contro l’incapace gestione della cosa pubblica al di fuori di quelle istituzioni sorde ai bisogni dei cittadini e monopolizzate da personaggi che si credono padroni degli spazi di rappresentanza democratica.
Il PRC continuerà a sostenere ogni mobilitazione in difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, messi in discussione da privatizzazioni, licenziamenti ed attacchi di ogni genere, come sta accadendo in questi giorni alle operatrici dei nidi, delle mense e dei vari servizi erogati da ASP.
il segretario,
Alessandro Tonucci
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