Jobs Act, conoscerlo per combatterlo!
Arrivano i fondi europei per i disoccupati, organizziamoci!
La Regione Lazio ha recentemente approvato una delibera, la 632 del settembre 2014, con cui istituisce il Contratto di Ricollocazione. La filosofia del provvedimento è semplice: per chi perde il lavoro c’è la possibilità di stipulare un contratto per essere collocato in un altro posti di lavoro. Non importa che il nuovo contratto è solo a 2 o 4 mesi, che sia a 50 km di distanza e che il salario sia di fame: quello che conta è che se non lo accetti perdi il diritto al sussidio di disoccupazione o all’ammortizzatore sociale che stai percependo.
Con il Jobs Act hanno reso molto più facile il licenziamento. Ora le aziende si disfano dei lavoratori senza più doversi giustificare. La giusta causa non esiste più e si passa all’arbitrio. Una volta licenziato ti propongono “la ricollocazione”, precaria, sottopagata e chissà dove e se non l’accetti rischi anche la miseria del sussidio.
La Regione Lazio ha previsto però che questo Contratto sia stipulabile anche da chi il lavoro lo ha perso da tanto tempo (più di 12 mesi) e sia senza reddito (cioè niente sussidi, niente CIG, niente ASPI) oppure non abbia mai lavorato (tecnicamente si definisce inoccupato). Per firmarlo occorre andare al Centro per l’Impiego e scegliere l’Agenzia che deve seguirti. Con questa Agenzia (che fa soldi grazie al fatto che tu sei disoccupato!) firmi il Contratto di Ricollocazione e aspetti che ti chiamino per un tirocinio, un corso di formazione, un colloquio con qualche società. Intanto però dovresti cominciare a percepire un sussidio di almeno 600 euro.
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“Organizzatevi, Agitatevi, Studiate” su Spreaker!
Organizzatevi, Agitatevi, Studiate /6
La causa giusta, manifestazione nazionale dell’Altra Europa con Tsipras
Con la Resistenza di Kobane
Sugli asili Terzulli mantenga le promesse della campagna elettorale!
Arrestato il compagno Nunzio D’Erme
Esprimiamo la nostra solidarietà militante ai compagni Nunzio D’Erme e Marco Bucci, la cui libertà è posta in discussione a seguito di alcuni scontri con il ciarpame fascista di Militia Christi.
Qui sotto il comunicato del segretario del PRC Paolo Ferrero.
Presidio in solidarietà alla popolazione palestinese, oggi a Ciampino
Attivo degli iscritti sulla Città in Comune
L’attivo degli iscritti del circolo ha discusso il seguente punto all’ordine del giorno:
– Bilancio e prospettive della partecipazione alla lista Civica Città in Comune
Segue l’atto finale della discussione.
Abbiamo valutato molto positivamente l’esperienza all’interno della lista Città in Comune ed il risultato ottenuto alle elezioni amministrative. In particolare l’esperienza è stata positiva nei rapporti creati con gli altri sostenitori della lista e con i candidati, con cui si è avuto un importante scambio sia politico che di competenze e culture.
Come circolo riteniamo di aver contribuito positivamente alla formulazione della nostra proposta politica, sia da un punto di vista politico/programmatico, sia di militanza che di operatività. Allo stesso modo riconosciamo, ma non come limite, bensì come valore aggiunto, che da soli non avremmo potuto ottenere lo stesso risultato sia in termini elettorali che in termini di produzione di iniziativa politica sul territorio.
In quest’ottica alcune rinunce che abbiamo fatto a priori, in particolare sulla simbologia, sono da ritenersi superate in funzione del risultato ottenuto.